Pseudonimo di
Aleksandr
Kornbliet. Attore, regista e teorico russo del teatro. Nel 1905
esordì come attore nella Kommisarževskaja; nel 1914 fondò il
teatro da camera, alle cui scenografie collaborarono artisti come C.
Malevič, M. Larionov, N. Gončarova. Si accostò poi al teatro
sovietico, affrontando tematiche sociali; del 1934 è la rappresentazione
di
La tragedia ottimistica di V. Višnevskij.
T. si
ispirò alla commedia dell'arte nel tentativo di valorizzare l'elemento
visivo, la magia del teatro con i suoi suoni, luci e colori; all'attore era
richiesta una recitazione tecnica che permetteva di raggiungere un'estrema
versatilità interpretativa.
T. espresse la propria teoria nel
volume
Il teatro liberato. Annotazioni di un regista (1921) (Romny,
Poltava 1885 - Mosca 1950).